Leonardo Eulero, matematico e filosofo

Agnoli_Euler_front cover

Leonardo Eulero (1707-1783) è stato un matematico svizzero, il cui nome è noto ancora oggi per: i punti, la relazione, la congettura, gli angoli, il numero, i teoremi, la formula, il diagramma e le equazioni che da lui hanno preso il nome.

In vita meritò, come Gauss dopo di lui, il titolo di “principe dei matematici“, ed è certamente uno dei più insigni matematici di ogni tempo. Leggi tutto “Leonardo Eulero, matematico e filosofo”

Richard Dawkins: non Dio, ma il Caso

richard dawkinsRichard Dawkins è un biologo britannico, membro della Royal Society, nato a Nairobi nel 1941. Il suo testo più famoso è un manuale in favore dell’ateismo, L’illusione di Dio (Mondadori, 2007) in cui Dawkins definisce i credenti in Dio come il male del mondo (ignoranti, cattivi, stupidi…) ma soprattutto affronta la domanda sull’esistenza di Dio.

Tralasciando il problema dell’origine dell’Universo, affronta invece quello dell’origine della vita e dell’origine della coscienza, Leggi tutto “Richard Dawkins: non Dio, ma il Caso”

Robert Boyle e le origini della chimica

189265-robert-boyle

Il libro della natura è un grande e bell’arazzo arrotolato che non possiamo vedere tutto in una volta, ma dobbiamo accontentarci di attendere la scoperta della sua bellezza e della sua simmetria, a poco a poco, come viene gradualmente dispiegandosi o mostrandosi sempre più

(R. Boyle, The Christian Virtuoso, Parte II, prop. VI, aforisma XXI)

Il padre della chimica moderna, prima di Lavoisier, è l’irlandese Robert Boyle, cui dobbiamo il merito di “aver dato inizio alla transizione dall’alchimia alla chimica moderna”. Boyle, settimo di quattordici figli, fervente cristiano calvinista, celibe per un voto, è noto per la legge sui gas, detta di Boyle-Mariotte, per l’invenzione della pompa a vuoto, e per svariati altri contributi alla scienza sperimentale.

Leggi tutto “Robert Boyle e le origini della chimica”

Copernico non è Freud, nè Pirandello

copernicus-grande

Maledetto sia Copernico!“: così lo scrittore Luigi Pirandello fa dire a Mattia Pascal, nel celebre romanzo Il fu Mattia Pascal. Perchè maledetto?

Perchè, secondo Pirandello, Copernico, togliendo l’uomo dal centro dell’universo, gli avrebbe svelato la sua piccolezza, non tanto geografica, quanto metafisica. Riducendo l’uomo ad un nulla, disperso in un cosmo infinito e ignaro della sua esistenza.

Leggi tutto “Copernico non è Freud, nè Pirandello”

Ripensare Darwin

cattura

Ripensare Darwin? Così titola il mensile le Scienze del maggio 2015. Le Scienze è una rivista di divulgazione scientifica piuttosto schierata: dalla parte dello scientismo e dell’evoluzionismo materialista. Uno degli ultimi libri allegati, Il significato dell’esistenza umana, porta la firma di Edward Wilson, fondatore della sociobiologia e a suo tempo bersaglio di scienziati del calibro di Richard Lewontin e Stephen Jay Gould. Ovviamente si risolve nell’affermazione categorica secondo cui un vero fine dell’esistenza umana non esiste.

L’articolo in questione, Ripensare Darwin?, parte da una discussione comparsa sulla prestigiosissima rivista Nature, ed è affidato a Telmo Pievani, una sorta di Richard Dawkins nostrano Leggi tutto “Ripensare Darwin”

Teologia della credibilità. La credibilità del cristianesimo

 

copj170.asp

Il testo di Tanzella-Nitti (astronomo e teologo), in particolare la quarta parte, incentrata sul rapporto scienza-fede, è veramente interessante e pure sorprendente, vista la difficoltà di tanti teologi a muoversi tra i paletti e scogli dei dogmi, da una parte, e dei principi scientifici dall’altra.

Innanzitutto la chiarezza nell’impostazione.

Tanzella Nitti (TN) rivendica con forza il ruolo della teologia naturale Leggi tutto “Teologia della credibilità. La credibilità del cristianesimo”

La personalità del feto

Cattura

Il feto è persona o solo vita umana? Talora si sente proporre, in ambito filosofico e bioetico, questo quesito. Eppure fondando il metodo sperimentale Galilei ha insegnato che “tentar l’essenza” non è il compito della scienza, la quale invece si limita a indagare alcune proprietà, alcune “affezioni”. Ebbene, in un campo come quello medico, nulla di più razionale e filosofico che partire dai dati appurabili, dalle proprietà che si possono dimostrare, per poter poi fondare su di esse, e non sul nulla, una riflessione filosofica.

Leggi tutto “La personalità del feto”

Sant’Agostino, la scienza e il tempo

agostino10

Sant’Agostino è ancora oggi, insieme a Platone, il filosofo più letto al mondo.

Non tutti sanno che a lui ci si richiama anche nel campo scientifico, per svariati motivi. Soprattutto per la sua visione del tempo, che fa sì che vari astrofisici  come Martin Rees o Stephen Hawking… parlino oggi di lui per elogiare la sua intuizione sul tempo (Agostino ritiene che l’eternità non sia un tempo infinitamente lungo, ma assenza di tempo, eterno presente, poichè l’Essere assoluto non invecchia, non diviene, così come non occupa uno spazio. Di conseguenza il tempo è una caratteristica solo dell’Universo materiale, creato ex nihilo: “…il mondo fu fatto non nel tempo, ma simultaneamente al tempo“; “il tempo cominciò ad esistere con il cielo e con la terra…”)*; la sua lotta contro l’astrologia (preludio ad un modo di guardare il cielo e gli astri razionale e non magico); la sua idea di legge naturale; Leggi tutto “Sant’Agostino, la scienza e il tempo”

Bioetica cattolica e bioetica laica secondo Giovanni Fornero

copj170.asp

Da alcuni anni Giovanni Fornero, studioso del pensiero novecentesco e coautore del manuale di filosofia attualmente più diffuso nel nostro paese (l’ “Abbagnano-Fornero” su cui hanno studiato e studiano numerosi allievi, da generazioni), si dedica a quello che è forse il più grande campo di battaglia filosofico e teologico della contemporaneità: la bioetica. Autore di “Bioetica cattolica e bioetica laica”, nel 2005, e di “Laicità debole e laicità forte”, nel 2008, Fornero torna sull’argomento con un nuovo libro, “Laici e cattolici in bioetica: storia e teoria di un confronto”, nel 2012.

Trecentosessanta pagine dense, in cui trovano spazio puntualizzazioni, risposte alle obiezioni sollevate in questi anni da vari autori…, precedute da una inquadratura storica del laico Maurizio Mori, sulle posizioni bioetiche del mondo cattolico negli ultimi cinquant’anni. Se in epoca conciliare e post conciliare, argomenta Mori, lo scontro evangelico tra Chiesa e “mondo” sembrava destinato Leggi tutto “Bioetica cattolica e bioetica laica secondo Giovanni Fornero”

Alle origini di Oxford e della scienza inglese: Roberto Grossatesta e la filosofia della luce

lincoln

La storia del pensiero scientifico inglese comincia con Roberto Grossatesta, rettore dell’università di Oxford, maestro di teologia nello Studium dei Frati Minori di Oxford (1224), ed infine vescovo di Lincoln (1235; nella foto interno della cattedrale di Lincoln: si noti la luce).

A questo autore gli inglesi riconoscono meriti grandissimi nell’impostazione data agli studi oxfordiani (in particolare riguardo a luce ed ottica), tanto che lo storico della scienza inglese, A. Crombie, ne fa un pioniere della scienza sperimentale tout court nel suo “Robert Grosseteste and the Origins of Experimental Science, 1100-1700”.

Leggi tutto “Alle origini di Oxford e della scienza inglese: Roberto Grossatesta e la filosofia della luce”