Un Nobel per la fisica (2006) e la creazione

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George Smoot è un astrofisico americano che ha vinto il premio Nobel per la fisica nel 2006.

Presentando nel 1992 i risultati delle misure sulla radiazione cosmica di fondo, eseguita dal satellite Cobe e confermante la teoria del Big Bang proposta dal sacerdote Lemaitre nel 1927, Smoot ebbe a dire: osservare “la nascita dell’Universo”, “per chi è religioso è come guardare Dio” ( Associated Press, 24/4, 1992. “U.S. Scientists Find a ‘Holy Grail’: Ripples at Edge of the Universe”. International Herald Tribune. p. 1).

Nel suo libro, Wrinkles in Time, Smoot afferma l’esistenza di un “parallelismo tra il Big Bang come evento e la nozione cristiana di creazione dal nulla” (p. 17). Leggi tutto “Un Nobel per la fisica (2006) e la creazione”

Copernico non è Freud, nè Pirandello

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Maledetto sia Copernico!“: così lo scrittore Luigi Pirandello fa dire a Mattia Pascal, nel celebre romanzo Il fu Mattia Pascal. Perchè maledetto?

Perchè, secondo Pirandello, Copernico, togliendo l’uomo dal centro dell’universo, gli avrebbe svelato la sua piccolezza, non tanto geografica, quanto metafisica. Riducendo l’uomo ad un nulla, disperso in un cosmo infinito e ignaro della sua esistenza.

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Alle origini di Oxford e della scienza inglese: Roberto Grossatesta e la filosofia della luce

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La storia del pensiero scientifico inglese comincia con Roberto Grossatesta, rettore dell’università di Oxford, maestro di teologia nello Studium dei Frati Minori di Oxford (1224), ed infine vescovo di Lincoln (1235; nella foto interno della cattedrale di Lincoln: si noti la luce).

A questo autore gli inglesi riconoscono meriti grandissimi nell’impostazione data agli studi oxfordiani (in particolare riguardo a luce ed ottica), tanto che lo storico della scienza inglese, A. Crombie, ne fa un pioniere della scienza sperimentale tout court nel suo “Robert Grosseteste and the Origins of Experimental Science, 1100-1700”.

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Il miracolo della vita

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Cosa è la vita? Come mai essa appare così rara, nell’universo sino ad ora esplorato, e così sovrabbondante e varia sulla Terra?

Essa è frutto del caso o di un progetto? Esiste per fortunate coincidenze, o per volere di Qualcuno?

Come può derivare la vita, dalla non vita, la materia organica, dalla materia inorganica? Vi è una differenza ontologica, incolmabile, di qualità, tra ciò che è vivo e ciò che non lo è, Leggi tutto “Il miracolo della vita”

Pascal, Einstein e Lemaître: l’uomo è più grande dell’Universo?

UniversoIl fascino dei cieli è presente anche nell’uomo occidentale di oggi, che il cielo lo vede poco, chiuso com’è tra muri, luci artificiali e mezzi tecnologici. Un tempo, gli antichi mesopotamici scrutavano i cieli, per cercare in essi la divinità, la risposta alle grandi domande esistenziali e per conoscere i ritmi della natura.

Nacque così l’astrologia, in cui l’osservazione degli astri si mescolava con la magia e il fatalismo, producendo così gli oroscopi: il nostro destino è già scritto nelle stelle?
A questa visione si oppose per primo il popolo ebraico, il cui libro sacro insiste sul fatto che la grandezza e la bellezza dei cieli non fa di essi i padroni dell’uomo. I cieli narrano la gloria di Dio, insegna la Bibbia, ma sono creati: grandissimi rispetto all’uomo, un nulla rispetto a Dio.

E’ da questa visione che si sviluppa un’idea fondamentale della filosofia medievale cristiana: l’uomo è dotato di libero arbitrio, non deve cercare nei cieli materiali il perchè delle sue azioni, Leggi tutto “Pascal, Einstein e Lemaître: l’uomo è più grande dell’Universo?”

Le persecuzioni degli scienziati nell’ Urss comunista

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Il biologo neodarwinista Julian Huxley, nel suo “La genetica sovietica e la scienza” (Longanesi, 1952), racconta come i comunisti dell’epoca attaccassero l’astronomia contemporanea, la teoria della relatività, ed “il concetto di un universo finito, ma in corso di espansione”, in quanto “la moderna teoria astronomica è il principale nemico ideologico dell’astronomia materialista”.

Per l’Accademia delle scienze russa la “vera sceinza” era solo quella comunista: Einstein, Bohr ed Heisenberg erano colpevoli di “oscurantismo” e di “metafisica borghese”, mentre la genetica Leggi tutto “Le persecuzioni degli scienziati nell’ Urss comunista”